Per iniziare alla grande questo 2017 vi vogliamo fare un regalo! Ecco un dizionario con tutti i termini utilizzati nel mondo della moda. E se ne manca qualcuno, suggeritecelo nei commenti.
À-la-page: “all’ultima moda”.
 Alla zuava: pantaloni corti e stretti al ginocchio, di linea ampia.
 Appiattire: tecnica sartoriale per eliminare le cuciture delle riprese mediante stiratura o tagli.
 Appiombo: cadenza del capo che corrisponde a una linea perpendicolare a quella della terra.
 Applicazioni: guarnizioni e/o ornamenti su un capo di vestiario e di biancheria.
 Asola: piccola apertura del tessuto, entro cui inserire il bottone. Più precisamente, orlatura di filo che si fa nelle estremità dell’occhiello.
 Attaccatura: cucitura che unisce le maniche al corpetto.
 Armatura: disegno che regola l’intreccio dei fili della trama e dell’ordito.
 Automatico: bottone formato da due parti che si incastrano a pressione.
 Barchetta: tipo di scollatura, alta davanti e scostata lateralmente dal collo, che prende il nome dalla caratteristica forma.
 Bermuda: pantalone corto al ginocchio.
 Blazer: tipica giacca usata nei college inglesi. Ha una linea dritta e solitamente è a doppio petto.
 Blouson: giubbotto con ampia vestibilità, portato rimborsato.
 Blusa: camicetta non aderente e solitamente con una cinta alla vita.
 Bolero: giacchettina corta che termina in vita, aperta davanti, priva di abbottonatura, con o senza maniche.
 Bomber: giacca di taglio sportivo, tagliata in vita con chiusura a zip; tipica casacca dei soldati e dei marinai.
 Caban: giacca con ampia vestibilità e leggermente svasata.
 Cappa: mantello con o senza cappuccio con spacchi per far uscire le braccia.
 Casacca: giacca di linea sciolta.
 Casual: abbigliamento pratico.
 Chemisier: abito femminile derivante dalla camicia da uomo.
 Completo: di solito composto da giacca e gonna, ma anche da abito e soprabito.
 Conformata: quella taglia le cui proporzioni non rientrano nella normalità.
 Coordinati: si dice di indumenti che hanno in comune qualcosa: colore, disegno del tessuto ecc.
 Decolleté: è un’ampia scollatura. generalmente per gli abiti da sera.
 Destrutturato: detto di capi di abbigliamento confezionati senza rigidità, che si presentano alquanto sciolti e naturali.
 Doppio petto: abbottonatura in cui le falde anteriori si sovrappongono per almeno il doppio del valore normale.
 Double-face: si dice di una stoffa a due diritti o di un capo foderato da entrambi i lati e reversibile.
 Felpa: è un tipo di maglia o T-shirt sportiva, che ha un pelo più lungo del velluto.
 Fessino: è l’apertura che si trova in fondo alla manica delle camicie.
 Festonato: orlo rifinito con un ricamo a linee curve, regolari, che imita un festone.
 Frac: chiamato anche marsina, è una tipica giacca maschile da cerimonia, con una parte anteriore lunga fino alla vita e la parte posteriore lunga e a coda di rondine.
 Gessato: tessuto con un disegno imitante una riga di gesso.
 Giacca: si tratta di un capo corto con maniche e tasche; esiste da uomo e da donna.
 Gilet: panciotto senza maniche e abbottonato davanti.
 Giubbotto: giacca sportiva lunga o corta, chiusa generalmente da una zip.
 Husky: giacca imbottita, con bottoni automatici e zip.
 Kilt: gonna a pieghe in tessuto scozzese.
 Loden: panno di lana reso impermeabile, da cui il nome del cappotto.
 Marinara: collo ampio sul dietro e sulle spalle, a forma di rettangolo, che finisce a punta sul davanti.
 Martingala: mezza cintura, attaccata ai fianchi, che stringe soltanto il dorso.
 Morbidezza: è lo spessore aggiunto al modello ai fini di migliorare l’agio nei movimenti.
 Paletot: cappotto, dal francese.
 Panama: tessuto di cotone o tela a fili grossi, adatto per cappelli.
 Paramontatura: la parte di un capo che copre il rovescio della stoffa nei risvolti.
 Poncho: mantello ottenuto con un unico pezzo di stoffa con un foro al centro, per infilarvi la testa.
 Princesse: abito molto stilizzato. Abito femminile di un solo pezzo, corpetto e gonna uniti insieme e della stessa stoffa.
 Raglan: tipo di manica dall’attaccatura che dal collo si estende fino all’ascella.
 Revers: risvolti in genere; termine normalmente riferito a giacche e cappotti.
 Reversibile: detto di un capo che si può indossare da entrambe le parti.
 Ruche: striscia di tessuto avente scopo decorativo.
 Sahariana: giacca di color sabbia, confezionata generalmente in cotone; ha quattro tasche e una cintura in vita.
 Salopette: tuta ampia in vita e con bretelle sul davanti.
 Sbuffo: rigonfiamento, generalmente sulle maniche degli abiti femminili.
 Scamiciato: sorta di tunica scollata e senza maniche.
 Shorts: calzoni corti, dall’inglese. Smoking: giacca nera da sera con risvolti di seta lucida.
 Spencer: giacca elegante tipo smoking, ma corta in vita; frac senza code.
 Spezzato: pantaloni e giacca abbinati ma realizzati in tessuti diversi.
 Spolverino: soprabito o impermeabile molto leggero, inizialmente usato appunto per ripararsi dalla polvere.
 Tabarro: mantello a ruota, per uomo.
 Tailleur: completo femminile di giacca e gonna o giacca e pantaloni.
 Tight: giacca a vita con code che avvolgono le gambe. Va sempre abbottonato.
 Trench: traduzione inglese di “trincea”; è l’impermeabile sportivo di forma inglese con cintura, usato dai soldati britannici durante la prima guerra mondiale.
 Unisex: detto di indumento che è indossato indifferentemente dai due sessi.
 Vestibilità: ampiezza data ai capi per un migliore agio nei movimenti.

 
 
 
 
